Le regole stradali per i ciclisti a Roma

Le regole stradale per le bici a Roma non sono diverse che in altre parti d’Italia, il codice della strada vale ovunque. A onor di cronaca bisogna dire che non è ancora una città provvista di piste ciclabili o che abbia una attenzione particolare per le biciclette. Pur tuttavia si può, facendo più attenzione che altrove, muoversi in bici o prenderla per godere delle bellezze della città.

Il noleggio bici a Roma o il noleggio di una Vespa può essere una fra le più valide alternative per girare con maggiore velocità e sicuramente con maggiore libertà di manovra.

Questo non significa che non si debbano rispettare le normali regole di circolazione stradale.

Intanto è doveroso tenere la destra sulla carreggiata e posizionarsi al margine della stessa, vicino al marciapiede. L’unico modo per poter segnalare la svolta è stendere il braccio dal lato che si vuole girare.

Gli automobilisti romani non sono famosi per la loro predisposizione al rispetto dei ciclisti, per cui è sempre opportuno verificare, prima di alzare il braccio e di girare, che nessuno sia troppo vicino.

Anche nel mantenere la destra sulla corsia, fare bene attenzione alle distrazioni degli automobilisti che aprono, spesso senza controllare, lo sportello del guidatore, sia entrando che uscendo dalla macchina. Questa azione, dalla leggerezza estrema, è molto pericolosa per chi sta sulle due ruote, per cui è sempre meglio sincerarsi e suonare il campanello o richiamare verbalmente la persona, perché si accorga delle vostra presenza.

E’ obbligatorio tenere il manubrio almeno e sempre con una mano, questo perché previsto dal codice della strada. Estremamente importante e consigliabile è farlo con entrambe le mani, per avere una maggiore tenuta del mezzo e considerando il manto stradale romano, meglio avere i riflessi pronti!.

E’ ancora più necessario farlo nelle strade più antiche, dove ci sono i sanpietrini o i lastroni ed è facile perdere l’equilibrio. Con un po’ di attenzione, le vostre gite saranno soltanto divertenti e per niente affatto pericolose.

E’ doveroso tenere i bambini nel lato più vicino al marciapiede e sebbene la circolazione su più corsie sia espressamente vietata solo fuori dalle città, è bene, comunque, non ingombrare troppo la carreggiata e mantenersi nel lato esterno della stessa, comunque non procedere per più di due file affiancate. La circolazione su due file è concessa fuori città soltanto se uno dei due è un minore di dieci anni.

Coloro che guidano un velocipede non possono trasportare passeggeri, se non hanno un mezzo appositamente progettato e omologato. Possono, però, se maggiorenni, trasportare un bambino fino a otto anni di età, se assicurato al mezzo con i mezzi idonei specificati dall’articolo 68 del codice della strada.

Le biciclette, poi, devono essere fornite di alcuni indispensabili accessori per poter stare in strada.

Laddove ci siano delle piste riservate, i ciclisti devono utilizzarle preferendole alla strada con traffico veicolare misto.

Tutte devono avere un sistema di frenata adeguato ed efficiente, devono avere i catarifrangenti sui pedali e sulle ruote, un campanello e le luci anteriori e posteriori. Ovviamente davanti bianche e dietro rosse.

Le biciclette fornite dal noleggio bici di Roma, possiedono le caratteristiche richieste.

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’uso del casco non è obbligatorio, nè per i bambini, nè per gli adulti e neppure i gilet catarifrangenti lo sono all’interno dei centri abitati. Quest’ultimo, oppure fasce catarifrangenti facenti le medesime funzioni, sono obbligatorie soltanto fuori del centro abitato da mezz’ora dopo il tramonto del sole e mezz’ora prima del suo sorgere.

Neppure si può trainare o essere trainati a bordo di una bicicletta, sebbene le reiterate scene dei film!

Assodate tutte le regole del codice della strada, è comunque bene adottarne alcune di buon senso. Il casco è sempre meglio indossarlo, tant’è che viene fornito con la bicicletta e con una cuffia igienizzante. Nella speranza di non trovarsi mai nella condizione di doverlo sperimentare, può fare la differenza. Per cui è bene portarlo, metterlo e farlo mettere ai bambini, perché imparino a usarlo e ad averlo come strumento per le loro gite.

Anche il giubbotto catarifrangente, tutto sommato, è bene indossarlo in città, per avere una maggiore visibilità, a prescindere e perchè non sempre l’illuminazione stradale è buona o sufficiente. D’altra parte non è una spesa esorbitante da affrontare e conviene considerare l’acquisto delle cinture, piuttosto che dei gilet, perché sono più traspiranti e si possono indossare senza sudare anche d’estate.

Per tutto il resto, una normale condotta della bici e un po’ di attenzione a qualche maldestro al volante, renderanno la vostra passeggiata in bicicletta uno dei più bei ricordi di Roma.